Lo Studio Dentistico Vullo crede nell'importanza di condividere conoscenze e curiosità legate al mondo dell'odontoiatria. In questa sezione, esploreremo vari argomenti che spaziano dalla salute delle gengive all'alimentazione, dall'ortodonzia ad altre tematiche interessanti per mantenere un sorriso sano e bello.
Il sanguinamento delle gengive è un segnale da non sottovalutare. La gengivite si manifesta con sanguinamento, arrossamento, gonfiore e dolore gengivale.
Questa situazione se protratta nel tempo può peggiorare con quadri clinici differenti. La malattia parodontale o parodontopatia consiste in un infiammazione cronica (parodontite) dei tessuti di sostegno del dente (il parodonto: legamento parodontale, osso alveolare e gengiva) che quindi può portare ad una mobilità dentale fino alla perdita degli elementi stessi. Questa patologia è a causa batterica ed è correlata alla presenza di tartaro, vi sono differenti tipologie e può non essere preceduta da gengivite.
Inoltre vi possono essere correlazioni con differenti stili di vita e patologie sistemiche quali il diabete e l’aterosclerosi. E’ fondamentale perciò una diagnosi precoce e una terapia mirata nel tempo.
L’alimentazione e gli stili di vita influiscono particolarmente sullo stato di salute del corpo e della bocca. Le abitudini alimentari determinano la qualità e la quantità dei cibi che mangiamo, la frequenza e l’assunzione degli zuccheri, il livello di acidità dell’ambiente orale e l’attività dei batteri presenti nel cavo orale. Questo aspetto legato a cattive abitudini di igiene orale predispone la bocca alle principali patologie, quali carie, gengiviti e parodontopatie.
…siamo ciò che mangiamo! Ciò che ingeriamo è il carburante del nostro corpo, tutti i tessuti e le cellule vengono rifornite di nutrienti e idratati dall’acqua che beviamo. Questo vale anche per i processi biologici dei tessuti orali. Altri stili di vita dannosi per la bocca e per la salute generale sono il fumo, l’assunzione di alcolici, lo stress che può determinare bruxismo, tensioni nervose e contrazioni muscolari ecc…
Esistono molte correlazioni tra la bocca, il corpo e la salute generale. In bocca avviene la prima digestione degli alimenti ed è il primo tratto dell’apparato gastro-intestinale. Vi possono essere correlazioni tra la bocca e il sistema digestivo, la bocca può essere lo specchio di uno stato di salute, oppure di carenza o manifestare segni di malattia.
Vi sono inoltre altre correlazioni, altre patologie sistemiche possono manifestarsi in bocca e viceversa problematiche orali possono avere conseguenze con altri apparati dell’organismo. Spesso alcuni segni e sintomi si possono rilevare tramite una visita odontoiatrica, esaminando la lingua, le mucose orali e i denti. Vi sono situazioni che se individuate precocemente possono aumentare di molto le percentuali di salute. Un’altra importante correlazione tra bocca e corpo è a livello muscolo-scheletrico e posturale. I denti, le ossa mascellari, la lingua, i muscoli masticatori, le articolazioni temporomandibolari (ATM) fanno parte tutti di un sofisticato complesso collegato a tutto il corpo…
Sì, certo! I denti decidui (o denti da latte) possono soffrire delle stesse patologie dei denti permanenti e possono provocare dolore, pulpite e ascessi.
Le terapie sui denti decidui sono sovrapponibili alle cure sui denti permanenti. Sicuramente l’approccio sarà adeguato e intenzionato a creare una situazione di armonia con il piccolo paziente. Le terapie conservative mireranno a curare e ricostruire il dente. Mantenere sani i denti dei bambini è importante per una corretta funzione masticatoria, aiuterà il corretto sviluppo delle loro arcate dentarie e una corretta permuta dei denti.
Le sigillature dei solchi sono un valido trattamento preventivo in situazioni a rischio carie. Si effettuano sui primi molari permanenti al momento della loro eruzione (intorno ai 6 anni).
Le situazioni a rischio sono: - i solchi profondi, forma dei solchi a V e difficilmente pulibili, - scarso livello di igiene orale, - presenza di carie sui denti da latte. La sigillatura dei solchi consiste nell’applicare del materiale (sigillante) all’interno di tali solchi facendo diventare la conformazione da V a U, in tal modo la superficie risulti più pulibile e non soggetta alla formazione di carie. La procedura clinica è totalmente non invasiva in quanto il dente viene solo pulito e il materiale è in addizione alla superficie dentaria. Qualora invece si presentino carie iniziali sui solchi, è possibile effettuare la stessa procedura previa rimozione della caria con strumenti rotanti; anche in questo caso il principio sarà di mini-invasività.
Alcune abitudini sono chiamate “viziate” in quanto a rischio funzionale. Queste abitudini sono succhiamento del dito, del ciucciotto, il succhiamento del labbro, la respirazione orale, la deglutizione atipica e alcune funzioni o posizioni linguali scorrette.
Queste situazioni possono essere intercettate e ridurre quindi il rischio di manifestare problematiche cliniche che possono interferire con la crescita del palato, con la posizione dei denti e delle basi ossee. L’approfondimento continua su:
Si utilizzano apparecchi, spesso rimovibili, che hanno un azione anche a livello muscolare delle guance, delle labbra e della lingua. L’obiettivo è quello di equilibrare il sistema non agendo solo sui denti, bensì sfruttando qualche specifica funzione.
E’ il trattamento ideale come primo approccio nel periodo di crescita, in situazioni di alterata funzione linguale, deglutizione atipica ecc… L’obiettivo è riequilibrare le funzioni e aiutare a indirizzare la normale crescita del paziente con un miglioramento dello sviluppo delle arcate dentarie, dell’occlusione e del complesso maxillo-mandibolare.
Si tratta di apparecchiature fisse, cioè “incollate” ai denti, si utilizzando sia per bambini che per adulti. Grazie alla componentistica molto variegata permettono una grande versatilità e individualizzazione del trattamento.
Si possono avere svariati effetti, sia dentali che scheletrici (se in crescita), in base alla costruzione del sistema di forze e alle meccaniche dell’apparecchio. Grazie alla precisione delle apparecchiature è possibile ottenere ottimi risultati estetici. In alcuni casi l’ortodonzia si associa ad altre branche dell’odontoiatria per effettuare riabilitazioni protesiche o ricostruzioni estetiche.
In alcuni casi è possibile utilizzare metodiche che sfruttano mascherine di allineatori trasparenti. Queste metodiche partono da una attenta valutazione clinica e diagnostica, sfruttando impronte dentarie di precisione e scansione digitale dei modelli.
Il movimento dentario si basa su una pianificazione 3D con programmi specifici a computer, vengono stampate così una successione di mascherine. Durante il trattamento, le mascherine vanno portate sia di giorno che di notte, sono rimovibili e vanno tolte per mangiare e per l’igiene orale, vanno cambiate ogni due settimane. Le visite ortodontiche sono di uguale importanza per la valutazione clinica dei movimenti dentali avvenuti. Anche questa tecnica ha una elevata precisione nei movimenti e i risultati estetici sono ottimi. Personalmente non la utilizzo nei casi complessi o nei pazienti in crescita, spiega il Dott. Alessandro Vullo.
